preferiti
Guidare un'auto elettrica è assolutamente divertente ma comporta alcune accortezze in estate. Ve ne elenchiamo 3 assolutamente gestibili.
Di norma d'estate qualsiasi auto guidiate, parcheggiarla al sole non è mai l'ideale. Ma oltre al rischio forno, con le auto elettriche c'è un'altra cosa da considerare: la batteria.
Parcheggiare un veicolo elettrico alla luce diretta del sole può causare un aumento della temperatura della batteria fino a 12 gradi.
Se non disponete di un garage cercate di parcheggiarla all'ombra.
In estate auto elettrica o no, abbiamo bisogno di stare al fresco e quindi utilizziamo spesso il condizionatore.
Il condizionatore però, per funzionare, utilizza molta energia e questo influisce inevitabilmente sull'autonomia dell'auto elettrica.
Per risolvere questo "problema" precondiziona l'abitacolo mentre la vettura è in fase di ricarica, in questo modo è possibile raffreddare l'interno della vettura e trovarlo fresco al nostro arrivo, senza che questa operazione incida sull'autonomia.
Premesso che si applica a tutte le tipologie di vetture e ad ogni stagione, guidare in maniera aggressiva alternando forti accelerazioni a forte frenate potrebbe surriscaldare ulteriormente il pacco batteria.
La tua auto elettrica ti aiuta ad aiutarla.
Alcune vetture consentono di gestire e visionare la temperatura di esercizio delle celle, oltre a quella del differenziale o dei motori elettrici. In questo modo è possibile capire quando e se vi sono componenti sottoposti a temperature troppo alte, al pari di come si farebbe con un'auto endotermica, controllando la temperatura del liquido di refrigeramento.
Guidare rilassati è sempre una cosa buona e giusta, soprattutto d'estate in cui tutto il mondo inevitabilmente rallenta.