Pneumatici invernali: i consigli dell’esperto
27/10/2020

Pneumatici invernali: i consigli dell’esperto

Meglio le catene o le gomme invernali? Cos'è il simbolo Snowflake?

Le temperature si stanno abbassando, l'inverno sta lentamente arrivando, e con esso, l'obbligo per gli automobilisti di munirsi di mezzi anti sdrucciolevoli o pneumatici idonei alla marcia su neve o su ghiaccio.
Abbiamo chiesto a Enrico Moracci - Responsabile Service Gruppo Bonaldi - come affrontare la stagione invernale in totale sicurezza.

Cosa prevede il codice della strada?
Non vi è una legge nazionale che impone l'uso delle gomme termiche o delle catene nella stagione fredda, sono le amministrazioni locali che hanno la facoltà di decidere l'inizio e la fine dell'obbligo.
In generale il periodo va dal 15 novembre al 15 aprile, è consigliabile però, informarsi sul portale del proprio comune o sul sito dell'ente proprietario del tratto stradale.

Meglio le catene o le gomme invernali?
Le catene hanno un costo minore, dunque, per gli automobilisti che utilizzano l'auto raramente possono portare ad un risparmio non indifferente. Per chi utilizza l'auto spesso è però consigliabile montare degli pneumatici termici.
Oltre ad essere indispensabili in caso di neve, quando la temperatura esterna scende sotto i 7C°, la mescola più morbida e gli svariati intagli a forma di lamelle degli pneumatici termici, aumentano la superficie di contatto con l'asfalto e mantengono la giusta elasticità,  assicurando maggior aderenza e riducendo notevolmente gli spazi di frenata.

Come posso riconoscere le gomme termiche?
Gli pneumatici riconosciuti da tutte le legislazioni dei paesi europei, come idonei alla circolazione su fondi innevati, riportano la sigla "M+S " (mud+snow) ovvero fango+neve. Per i produttori delle gomme invernali, non è necessario passare alcun test di corretto funzionamento su fondo a bassa aderenza, dunque non è garantito uno standard di funzionamento, ma il comportamento di ogni pneumatico varia a seconda del produttore.

Cos'è il simbolo Snowflake?
Il simbolo Snowflake è rappresentato da un fiocco di neve all'interno di una montagna con tre punte, solo gli pneumatici che hanno passato dei rigidi test di funzionamento su fondi sdrucciolevoli possono essere marchiati con tale simbolo.

E se montassi degli pneumatici "Quattro Stagioni"?
Gli pneumatici quattro stagioni riportano la sigla M+S e dunque sono riconosciuti dalla legge come invernali, è bene però sottolineare che non essendo specifici per nessuna delle stagioni hanno prestazioni inferiori sia d'estate rispetto a pneumatici estivi sia d'inverno se paragonati a pneumatici invernali.  Per chi non percorre tanti chilometri rappresentano una valida alternativa alle catene da neve.

Gli pneumatici invernali si possono montare solo su due ruote?
La legge li paragona alle catene da neve, dunque, a livello teorico, sarebbe possibile montarli solo sulle ruote degli assi motori, ma ciò rende, la macchina incontrollabile. E' altamente consigliato dunque montare gli pneumatici invernali su tutte e quattro le ruote, per evitare improvvise perdite d'aderenza.

Quali sono le sanzioni per la circolazione senza catenebrneumatici invernali?
La multa parte da 41€ nei centri abitati, 84€ fuori dai centri abitati e può arrivare ad un massimo di 318€. Oltre alla sanzione pecuniaria vengono decurtati 3 punti della patente.

Dove sono indicate le caratteristiche dello pneumatico?
Tutti i produttori appongono sugli pneumatici un'etichetta in grado di fornire informazioni su tre specifiche caratteristiche:

1 - Sigla DOT anno di produzione: caratteristica fondamentale per la valutazione di uno pneumatico è l'anno in cui è stato prodotto, anche se non montato sul veicolo, le variazioni termiche e l'esposizione alla luce solare deteriorano i materiali di cui è composto. E' bene controllare la sigla DOT, Department Of Transportation, situata sulla spalla dello pneumatico, è  costituita da quattro cifre: le prime due indicano la settimana, la seconda coppia l'anno di produzione della pneumatico.

2 - Resistenza al rotolamento: misurata con una scala dalla "A" (classe più alta) alla "G" (classe più bassa), serve a valutare le performance dello pneumatico in termini di resistenza al rotolamento, ovvero il suo contributo al risparmio di carburante.

3 - Frenata sul bagnato: misurata anch'essa con una scala dalla "A" (classe più alta) alla "G" (classe più bassa), serve a valutare la capacità di frenata in condizioni di asfalto bagnato, ovvero il livello di sicurezza garantito dallo pneumatico in caso di pioggia.

4 - Emissione di rumore: misurata con una scala di tre barrette, dove maggiore è la quantità maggiore sarà la rumorosità dello pneumatico (calcolata in decibel) durante la marcia del veicolo.
 
Quali servizi offre il Gruppo Bonaldi?

La divisione Service del gruppo Bonaldi, offre un’assistenza completa a 360°, mettendo a disposizione kit di ruote complete (pneumatico montato su cerchio originale) già equilibrati e bilanciati che permettono di risparmiare sui costi di manodopera derivanti dalle sostituzioni stagionali.
Ad ogni cambio gomme offre interventi di equilibratura, bilanciatura e convergenza per garantire la massima sicurezza ed efficienza degli pneumatici, ma il vantaggio più importante, per chi acquista almeno due pneumatici presso i Service Bonaldi, è rappresentato dalla copertura assicurativa gratuita di 36 mesi che rimborsa fino al 100% del costo in caso di danni, forature, impatti accidentali e atti vandalici.

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